venerdì 10 Gennaio 2025
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Considerazioni post Consiglio Comunale

“Ergersi a giudici del pensiero è la forma peggiore di controllo delle masse”

Lo scorso Giovedì 27 Giugno 2024 si è tenuto a Mezzago il primo Consiglio Comunale del mandato 2024-2029. Vi erano molti punti di carattere tecnico, degli obblighi cui assolvere quali il verificare che non vi fossero incompatibilità all’assunzione della carica di consigliere, la formazione delle commissioni, il giuramento del Sindaco e l’individuazione dei gruppi consiliari e dei relativi capi gruppo.

Siamo rimasti pertanto piuttosto sorpresi da alcuni interventi di consiglieri del gruppo Mezzago Democratica, che han voluto ripercorrere lo svolgimento della campagna elettorale e sono arrivati a dire che Mezzago è un paese diviso, e che responsabile di questa divisione è il gruppo di Cambia Mezzago.

Ovviamente quello che ci lascia sorpresi non è tanto la divisione del paese (che è minore di quanto si voglia mostrare ma che di certo esiste), fatto già da noi evidenziato in passato, quanto l’addossare a noi la responsabilità di questa divisione. E’ facile dire che tutti dobbiamo impegnarci a trovare un punto di incontro, bisogna anche farlo, e farlo per primi, se poi si vuole fare la morale agli altri.

Ebbene non è difficile capire, già ascoltando gli interventi in consiglio, che l’origine della divisione è sicuramente pregressa alla nostra amministrazione, e che eventualmente ad alimentarla sono state proprio le persone che afferiscono o sostengono il gruppo di Mezzago Democratica. Non può infatti che dividere chi ci accusa “di avere vinto con i voti della Lega”. Vorremmo ricordarvi che chi ha votato Lega è cittadino tanto quanto voi, e che cammina nel paese tanto quanto voi, e che sentendo queste parole di certo non si sentirà stimolato a trovare un punto di incontro, perchè sono parole cattive e classiste, che ghettizzano, altro che unire. Ergersi a giudici del pensiero è la forma peggiore di controllo delle masse (non a caso alla base del mondo distopico raccontato da Orwell in “1984”), e la nostra costituzione sancisce proprio l’opposto, cioè la libertà di pensiero e di espressione.

Per noi chi si riconosce in Mezzago Democratica è un cittadino come tutti gli altri, come può confermare chi ha avuto contatti con la nostra Amministrazione, ma non ci sembra valga il viceversa. L’avere un nemico è un tratto distintivo dei partiti moderni, poveri di programmi e cui poco importa realizzare una azione di governo incisiva; basta far concentrare i propri elettori sul nemico per fidelizzarli, basta gettare tutto sullo scontro ideologico per allontanare quello che in realtà è vicinissimo, anche solo una rampa di scale o un pianerottolo.

Noi non siamo così, la maggioranza dei cittadini di Mezzago non è così, ci vorrà tempo ma le persone interessate ad unire e non a dividere aumenteranno sempre più, perchè questa è la nostra azione come amministratori e perchè questo è il volere dei cittadini.

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